L’anno successivo la “II Coppa del Montenero” si sarebbe disputata il 27 agosto, tre giorni dopo l’inaugurazione del nuovo Autodromo di Monza. Il circuito era quello classico che veniva indicato essere di 22,5 chilometri e che solo qualche anno più tardi, nel 1931, grazie ad una più accurata misurazione si sarebbe scoperto essere invece di soli venti chilometri. I partenti sarebbero stati quindici e la vittoria sarebbe andata al fiorentino conte Carlo Masetti di Bagnano, fratello minore del più celebre Giulio. Carlo Masetti con la sua Bugatti avrebbe incrementato di circa 25 km/h la media del vincitore dell’anno precedente! Il primo giro aveva visto transitare Lotti davanti a Masetti, ma già al secondo giro la macchina di Lotti denunciava problemi al motore ed il pilota si fermava lungo il percorso, lasciando via libera al rivale che non aveva problemi a regolare le Fiat di Beccari e Cecchi.
(Da: Maurizio Mazzoni: “Lampi sul Tirreno”, Firenze 2006)
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